Workshop Biomedical Valley 2022, ‘Back to Life’: Eurosets racconta il ritorno alla vita di Saida, dalla paziente all'impiegata dell'azienda che ha creato il dispositivo che le ha salvato la vita

Tedx 2022 Immagine Copertina

Workshop Biomedical Valley 2022, ‘Back to Life’: Eurosets racconta il ritorno alla vita di Saida, dalla paziente all'impiegata dell'azienda che ha creato il dispositivo che le ha salvato la vita.

In occasione di TEDx Mirandola, si è celebrato il 60° anniversario della prima impresa del distretto biomedicale e il 10° anniversario del terremoto, con un focus sulla rinascita e il recupero di questa area resiliente.

Medolla (MO), Giugno 2022 – Cos’è la vita? Una domanda a cui si è cercato di rispondere fin dall’inizio dei tempi. Ma forse la domanda giusta è: “Cosa significa la vita?”.
E questa domanda ha trovato risposta durante il workshop Biomedical Valley a TEDx Mirandola, quando Eurosets, azienda del distretto biomedicale medollese, ha raccontato un emozionante intervento sul tema dell’edizione 2022, “Back to Life” (Ritorno alla vita), una vera e propria “rinascita” che si realizza attraverso la storia dell’esperienza di Saida.

commenta Sara Menghini, Global Marketing, Event & Corporate Communication Specialist presso Eurosets.

La storia di Saida, emblematica non solo dell’importanza della vita, ma soprattutto della centralità della persona, è emersa la scorsa estate quando i giornali riportarono il caso di una giovane paziente in attesa di trapianto polmonare.
Saida si era trasferita in Italia dal Marocco con il desiderio di trovare una cura per la grave patologia congenita che la affliggeva e che porta a un progressivo deterioramento della funzione polmonare. Poiché la malattia era irreversibile, venne messa in lista per il trapianto, ma nel luglio 2021 Saida fu ricoverata al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Baggiovara per una grave insufficienza respiratoria, cioè un completo collasso della capacità polmonare.

Con il peggioramento del quadro clinico, fu necessario intervenire tempestivamente attraverso l’utilizzo del dispositivo ECMOlife, realizzato da Eurosets, nato dal desiderio di offrire una chance aggiuntiva di vita nelle situazioni di emergenza. ECMO (ExtraCorporeal Membrane Oxygenator) è in grado infatti di sostituire temporaneamente le funzioni di cuore e polmoni e può anche essere utilizzato come ponte verso il trapianto, una vera e propria terapia salvavita per chi è in attesa di un donatore compatibile.

Le funzioni cardiorespiratorie furono quindi stabilizzate grazie all’ECMOlife, permettendo di trasportare Saida in sicurezza con l’ambulanza in un centro specializzato nei trapianti polmonari. Dopo circa due settimane di attesa, durante le quali Saida fu costantemente supportata nelle sue funzioni cardio-respiratorie dal dispositivo ECMO, arrivò finalmente la notizia che l’organo era disponibile, proprio la notte di venerdì. Il decorso post-operatorio fu lungo e complesso, ma alla fine Saida ha vinto la sua battaglia e, dopo due mesi, è tornata a casa.

Grazie alla collaborazione con assistenti sociali, Eurosets, particolarmente colpita dalla storia, riuscì a mettersi in contatto con la ragazza e organizzare una visita in azienda, durante la quale Saida ebbe modo di vedere il reparto dove viene prodotto il dispositivo che le ha salvato la vita. Durante la visita, la direzione dell’azienda le propose di entrare a far parte della “famiglia” Eurosets.

“L’offerta di lavoro,” racconta Saida, “è stata come una seconda guarigione, poiché mi permette di guardare al futuro con la serenità che non ho mai avuto in passato.”