Roma, 31 marzo 2023 – Si è appena conclusa a Roma presso il Quirinale la cerimonia di consegna delle onorificenze di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tra gli insigniti anche Antonio Petralia, amministratore delegato di Eurosets, azienda di GVM Care & Research specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di dispositivi biomedicali con sede a Medolla (MO). Il riconoscimento è stato conferito a Petralia “Per aver realizzato un gesto di solidarietà attraverso la sua attività di imprenditore”.
Nel 2021 la vita di Saida Ibnou-Bouzid, una giovane donna affetta da una malattia congenita polmonare in attesa di trapianto, prende una svolta imprevista: le sue condizioni di salute si aggravano improvvisamente, al punto da rendere necessaria una stabilizzazione con il dispositivo salvavita ECMOLife, prodotto da Eurosets. ECMOLife è un innovativo dispositivo in grado di sostituire temporaneamente le funzioni del cuore e dei polmoni. Nel caso di Saida, il dispositivo è stato utilizzato per supportare le funzioni polmonari gravemente compromesse in attesa di trovare un donatore compatibile per il trapianto.
Petralia, grazie al prezioso supporto fornito dagli assistenti sociali che hanno assistito la giovane donna, organizza un incontro presso la sede dell’azienda. È così che Saida conosce il luogo dove prende vita il dispositivo che l’ha salvata e Petralia le propone di lavorare nel reparto dove questa tecnologia salvavita viene assemblata.
“È stata per me un’emozione indescrivibile ricevere questa onorificenza direttamente dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dedico questa onorificenza a tutte le persone che in questi anni mi sono state vicino e ringrazio per la fiducia che hanno riposto in me, ai colleghi che lavorano in questa bellissima azienda dove oggi lavora anche Saida e per ultimo ma non meno importante alla mia famiglia. Da diversi anni Eurosets collabora con istituzioni ed enti territoriali nella realizzazione di iniziative di carattere sociale. È stata dunque una scelta di cuore e d’istinto proporre a Saida di lavorare qui da noi” commenta Petralia.